Giace latente nel nigro aere
quel sentimento perduto,
ch'è la forza motrice
d'ogni cosa sempiterna.
Nel mare di tenebra
si perdono, i colori
delle rose rosse di passione,
richiamando a se i supplicanti
che son in attesa della pace.
Avvolto dal manto del dolore,
nero come la notte,
doloroso, come la vita stessa
irto di spine metalliche.
Giacchè morir non si può
senza prima varcar la soglia della vita,
così s'ha da fare, in questo mondo di guerre
che in eterno ci struggono.
Nel periglioso cammino del mondo,
laddove ci si uccide tra fratelli,
la luce par venir meno
e tutto s'inabissa,
nella notte.