Un fiore senza petali
appassito
privo del suo profumo
dei suoi colori,
cosi' adesso e' questo
cuore,
lo avevi impugnato
con l'ardore del tuo
amore
e poi lo hai reciso.
Le spoglie
incancellabili
raccolgo nel deserto
dell'anima mia,
vagabonda, ora,
dispersa senza meta
le cui cicatrici porto a spasso
nel tempo lento,
ferite inguaribili
come da affilate lame
m'affliggono il corpo,
il tuo orgoglio
mai ammansito,
ha il mio cuore sgualcito,
deriso dal destino
continuo il mio cammino,
sulle mie spalle
il fardello dolente
la tua spietata
rinuncia...