Forse quella luce nei tuoi occhi che non mi fa parlare
Rabbia e forse è la vergogna che non voglio vedere
Adesso giro intorno ad un pensiero, evito un dubbio.
Abbasso la testa ed un no mi colpisce come un pugno
Perdo sangue, cado e mi rialzo appoggiato ad un vedremo...
Quanti ti amo vomitati e presi a calci tra nuvole di noia.
Rabbia, cerco dentro e la ritrovo quella rabbia di bambino
Tra mia madre che correva e mia nonna che pregava
Con mio padre la domenica a nascondere il dolore
Cercare nei miei occhi la sua assenza di sigarette e dopobarba
Quante notti ho pianto quel riflesso che appariva in uno specchio.
Ecco un abbandono mi graffia il viso, lo osservo e non chiedo nulla
So già che farà male, l'ho sempre saputo nell'anima mia
Prendo a piene mani le promesse di una notte. Le lascio cadere
Cadono soavi non fanno rumore è l'ora di nascondere il dolore
Metto i sentimenti sotto la camicia ancra sbottonata.
Offro il petto a chi giunge per ferirlo, c'è stato un altro cambio..