Occhi nascosti al dolore del mondo,
occhi con dentro il dolore del mondo,
occhi che potreste inondare di lacrime
la strada che percorrete,
e invece indicate il cammino a chi
si è perso lungo i sentieri sterrati della mente.
Voi, occhi colore del cielo in primavera
e del mare calmo dell'estate,
voi che scavate nel mio cuore
gallerie sotterranee di pace e di amore,
voi che infondete la grazia
in tutto ciò che osservate,
date sollievo alla mia ansia di bellezza
e donate letizia al mio sguardo innamorato.
Ho rincorso il vostro colore in secoli
di ingiurie e devastazioni
per trovare un senso alla mia inquietudine;
ho abbandonato case e amori
per sfidare le onde tempestose,
ho scalato le cime delle montagne
per trovare fiori colorati,
ma adesso so che nessun fiore
può essere a voi paragonato,
e che la luce delle stelle
è solo un puntino luminoso
al cospetto della vostra immensa luce.
Amatemi, amate la mia forza di essere umano
e la mia debolezza di uomo,
amate lo stupore del mio volto nel rimirarvi
e il sorriso di gioia che voi suscitate,
amate le mie lacrime calde
versate per le amare rinunce
e la mia felicità nel leggere la vostra felicità.