non teme lo schiavo
il pugno del padrone
privo d'arbitrio
forte di coraggio vile
obbedisce
e non prova alcun timore
se il giogo lo guida
e l'attanagli'al collo
all'ingiustizia e all'oppressione
nel quarto stato
in libero movimento
v'è sempre la paura
ch'è compagna dell'incerto
che corre al suo destino
nell'ideale della lotta
e della ribellione