Quando il dolore non ha più rantoli,
pur se lontano l'ultimo esalato;
quando la noia recita l'amico
del più sognato viaggio irrealizzato,
come raggio penetri tenebre
dolci da non gustare,
belle da flagellare.
versi direi ermetici che sono abilmente stilati.. ricordi di dolori che ancora son vivi.. che non vogliono morire... si possono dare più interpretazioni secondo me.. questa è senz'altro bravura... complimenti.. originale e bella
Un cocktail di dolce e di amaro, di luci e di ombre, di suoni e di silenzi che assorbe in un affascinante labirinto nel quale perdersi per scoprirsi. Elaborato mistero. Concordo con Giacomo circa la varietà interpretativa.
Brava.