Breve lirica dal gusto orientale sia per la forma sia per i contenuti, la prima parte ha una struttura quasi ad haiku descrive la sposa invernale, alla corte dell'imperatore; la seconda parte è una quartina con i suoi silenzi, i contrasti rosso-bianco, desolazione-giardino, il tutto per dire che solo dal calore delle emozioni può venire la vita che trasforma le parole in fiori e, forse, profumi..
Anonimo il 18/12/2011 16:55
Lirica nettamente divisa in due sezioni: una descrittiva, l'altra metaforica. Bello il contrasto tra il silenzio nivale e il lieve battito del cuore, di una rosa rimasta sola, forse come l'amore abbandonato.
Immagini incantevoli in questa breve e suggestiva lirica! La metafora dell'inverno che arriva per tutti, sotto l'aspetto della solitudine. Ma il suo manto -candida assenza di gioia- non riuscirà ad annullare lo splendore del cuore, il suo profumo
il colore che rende unici e riconoscibili!