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Verrà, si chiamerà Kehinde

Verrà,
si chiamerà Kehinde della tribù Yoruba
occhi grandi e tristi e pelle sull'ossa
guarderà il vuoto senza una lacrima
dalle profonde altitudini di miseria e fame;

verrà,
a un angolo di strada sarà storpio o cieco o semplicemente
nudo, tintinnerà monetine dentro il piatto
forse almeno tu leverai una mano, una dal caldo dei pantaloni;

verrà,
dal fondo di corsie, letto 11, cartella clinica chiusa, terminale
pronto a morire senza avere vissuto tutto,
ancora in credito col tempo. Sorriderà oltre il vetro;

verrà
sarà cristo, lo chiameremo ancora Gesù.

 

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3 commenti:

  • loretta margherita citarei il 18/12/2011 20:35
    tra le mie preferite complimenti auguri
  • Anonimo il 18/12/2011 20:02
    natale bellissima... sarà il povero, l'ammalato, l'indigente, l'insofferente, l'oppresso...
    bravo questo è lo spirito del Natale... complimenti di cuore tra i preferiti... carla
  • senzamaninbicicletta il 18/12/2011 19:54
    bellissima riflessione, un bel modo di vedere il natale

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