complici nell'incapacità
di guardarci ancora negli occhi
nell'atto - ormai consueto -
di volgere altrove lo sguardo
nei corpi che si respingono
come cariche identiche
dello stesso rancore
nei baci ipocriti
nelle carezze ruvide
nella voglia di fuggire
respirare aria e vomitare odio
nel silenzio delle parole
- non t'amo più -