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La favola dell'Angelo

L'angelo alato corre con la sua spada
E volteggia le ali e sa innamorare le fate
Di una innata naturalità
date in pasto al corvo re nero
Salvandole dall'infelicità
Che gli umani traspaiono
E stelle li seguono come un dipinto di paesaggi
Che sembra vero

E il tuo potere più forte non sta nella spada
Ma nella tua fata
Perché la guerra
È e resterà più debole di qualsiasi amore in terra

Oh, tu questo mi invidi mia dolce volpe
Il lupo al posto suo all angelo risponde
Ed il corvo re nero
Celerà il suo celo
E riscalderà il suo cuore dal gelo

Lui lo capirà
Ciò che ogni demone sa
E ogni sua malignità
Per questo combatte dall'alba

La lacrima è l'unica arma che vincerà
E sconfiggerà il male

Il seme dell'amore
Come goccia di Giove
Caduta dal cielo
per far nascere
ciò che ancora oggi non ci sembra vero

ciò che l'uomo sconfigge col suo cielo nero
senza stelle
solo ardore di sangue di storie
e di altre guerre

 

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3 commenti:

  • loretta margherita citarei il 22/12/2011 21:11
    APPREZZATA MOLTO BUON NATALE
  • Vincenzo Capitanucci il 22/12/2011 11:06
    Bellissima Giuliano... mamma mia... come sei cresciuto nell'ultimo anno... poeticamente... stai volando..

    complimenti...
  • Ada Piras il 22/12/2011 10:57
    L'amore sarà la sola forza in grado di sconfiggere il male.
    Meravigliosa questa favola... Bravissimo.

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