la macchina del vapore
urla e fischia di continuo
di pressione sempre colma
dal rancore viene sfamata
e dissetata da ingiustizia
con la bile autogestita
di soprusi d'ogni giorno
e sedicente millanteria
oppure mafia che si nega
quella piccola dei poveri
che si credon gran signori
e s'arrogano il potere
ma l'aspetto di tal guisa
viene letto nello specchio
proprio d'essi che lo sanno
d'esser guitti d'un sistema