Battendo le spire del tempo
varcasti sale infinite
opalescenti lusinghe
e sottili trame di cristallo.
Affrontasti i mostri del tuo cuore,
dando mano alle spade dell'etichette
e chinando il capo alla mera realtà.
Seppelisti i cari estinti,
obliando il filo del destino,
correndo lungo la scogliera dei desideri
infranti.
E, stanco e lacero cadere nel sonno,
tra sogno e buio
avvolto languidamente nel gelo,
sconfitto dalle spire del tempo.