Parole date parole d'allegro
eh si stanotte sono inquieto
perchè mi professo al mondo di cio'
felice e sereno sorrido il sol.
La chiave dell'intro
di vita va sì
una nota soave risplende nel dì
dir sensate parole apostrofar che
non sempre dicendo al tutti il perchè
van lisce e serpi le lettere avanti
ginocchi ormai stanchi professan dolor
e come corvi unti da pianti
baciano labbra ghermite d'ardor
e la prosa e la rima s'intreccian fra l'oretta
che spendo a scriver l'amor. e Venezia
e il Rio Negro che solca il rosso Natale
come fu mai nelle mia parole così soave e mesto
che sono stanotte ormai stanco di pianto e gorgogli
di Circe risano ferite perchè
ferite e ferite il tempo andato
tornato mai stato o forse non so
ma penso tra me che nulla è distor'
c'è il tempo denaro fu lesto e molesto e come canditi
ornavano che: l'amore?