Potrei dire d'alberi imbiancati a neve
che bianca scende lieve lieve
o di trafelate file di cuori fantasma
fermi in code di trafilato marasma.
Dirò invece di fiammelle bambine
in occhioni di cera,
ove c'era magia, incanto
in canti d'affetto balocco
che balzellava accanto,
di risa satolle di chi più aveva meno,
di quando tanto più fioccava
tanto più era sereno.