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Al cardinale Jerzy Popieluszko
La mia voce si addestrò a vivere
tra i canti disegnati
nell'ultimo strato di un cielo complice
dall'innocenza vergine
di bambini e ragazzi;
fosti tu,
Dio della sorgente
che disseta sovrana e amorevole
il fiume secco della perfidia e della tristezza
per cambiare la sua pelle
e renderla manto dorato
a farmi scorgere carezza
per questa Polonia
anelante a ritrovarsi
per viversi davvero
nazione di fratelli intrecciati
affrancati dallo stritolante
giogo comunista;
quante volte il Tabernacolo
luccicò della tua maestosità
tra le fatiche e il sudore
degli operai che visitavo
tra i macchinari che ruggivano
per diffondere l'impronta inestirpabile
di una libertà matura e compiuta;
mamma, papà,
come mai potrò esservi riconoscente
per avermi cesellato
tra labbra tremanti
e un cuore ancora acerbo
la dolcezza di scoprire
la daga fiera di una vita consacrata
per dare un colore definito
alle mie battaglie per gli ultimi?
Contadini foste
di quella terra madre e figlia
che compensa con frutti rigogliosi
chi davvero, come voi,
sappia trovare la forma esatta per amarla;
e tu, Olopy,
esile villaggio di anime fragili
piccolo battito
nel grande, fratarno auspicio
di essere quanto si decide di essere
senza la morsa soffocante
di armate rosse
spietate e di lacerante precisione.
Ripescarono il mio corpo
dal ventre gemente della Vistola
ma il mio volare
con il Padre dei padri
non lo rinvennero mai,
era diventato
la coscienza nella vostra coscienza
incomprimibile
dal grido accoltellante della storia.
In te mi rifugio
nei bagliori discreti di ogni notte
con la grazia multiforme di una stella
grande patria jagellonica
con me reco
lo scintillare commossodegli occhi
di fratello Woytyla;
nel tuo essere rinata
la mia morte si è dissolta
ora so che la voce
del padre che governa cieli e terra
ha vinto davvero
nei cuori e nel pensiero.
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0 recensioni:
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- lei è geniale signor comelli, mi complimento
- Bellissima Cristiano... un altro martire... che osò contestare il regima comunista (un'altra mafia di potere)... e schierarsi con i lavoratori...
la terra promessa che aveva in mente Marx (non per niente di origine ebrea) anche se di visione atea.. non si è mai realizzata... lo stato una volta preso il potere... avrebbe dovuto dissolversi... lasciando ampie libertà e autonomie di gestione ai lavoratori... ma purtroppo l'uomo quando prende il potere non vuole più mollarlo... non tutti sono come Dio... lasciandoci libero arbitrio... anche o almeno lo spero... con una invisibile predestinazione di tornare nel Seno della luce...(se no siamo fritti)
per questa Polonia (martoriata nei secoli... fra Prussia e Russia)
anelante a ritrovarsi
per viversi davvero
nazione di fratelli intrecciati
affrancati dallo stritolante
giogo comunista...
- Jerzy Popieluszko (1947-1984) fu un cardinale polacco che lottò contro la barbarie del regime di socialismo reale operando tra i piccoli ed esprimendo la propria concreta vicinanza alla classe operaia. Fu assassinato da alcuni funzionari del ministero dell'interno della Repubblica di Polonia proprio perchè si proponeva di scuotere, con l'aiuto di Dio, le coscienze e portarle al risveglio della libertà. Il 6 giugno 2010 fu proclamato beato. Non vada disperso il suo ricordo. Cordialità.
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