Poesia molto evocativa, giocata tutta sull'allitterazione spinse-spengermi, relativa a parole che in certe occasioni sono più letali di ogni altra cosa.
C'è una sala in Firenze, in Palazzo Vecchio, che ha tutte le pareti blu e in soprarilievo per tutte le pareti e per tutta l'area di queste, dei gigli fiorntini in argento. Questo tuo pensiero, che trovo triste, mi ha ricordato questa stanza.
E'una bella poesia: ricorda nella forma un po' il tanka, ma è sostanzialmente un alternarsi equilibrato tra una terzina che individua l'antecedente e il distico che descrive il conseguente; questo aspetto armonico della forma (difficile da raggiungere con 5 versi, si veda ad es. il limerick) è contrastato dal contenuto che la drammatica sparizione della luce, ma anche qui le parole brevi, i gigli rendono, se non meno dura la perdita, in certo modo da vivere con maggiore consapevolezza e compostezza.
Anonimo il 27/12/2011 08:24
tenebre che avvolgo l'animo sino a togliere l'ultimo spiraglio di luce... solo le tue parole lapidarie e brevi, appese come gigli appassiti... intensei e sentiti versi e bellissima metafora... brava l'autrice dalla sua penna valente...
Anonimo il 27/12/2011 01:04
la fine di un amore, come la fine di vita spegne l'animo anche più giocoso... anche se credo nella risurrezione, ma il cammino è lungo è duro... ci vuole tempo per estirpare l'amore nel cuore... e alla fine si diventa solo più duri...
complimenti pochi versi per un significato forte di emozioni
Anonimo il 29/12/2011 10:45
Complimenti per la brevità. Breve poesia, breve commento. Ciao, ti seguo.
Anonimo il 28/12/2011 17:20
Bella poesia... quelle parole appese mi hanno fatto pensare.. perchè mai come gigli?... so che il giglio è il simbolo della purezza... allora c'è rimpianto, a quanto pare, per un perduto amore che forse nel momento del commiato ha detto parole pure, belle... nonostante tutto... ma quanti pensieri vado a afre?... ciaociao, brava assai.
Anonimo il 27/12/2011 22:19
Di un nitore epigrammatico, mi piace! La notte copre ogni cosa, spegne il sole, placa lo spirito; unica fonte di luce sono echi di parole di qualcuno che abbiamo amato? Bella