Porgi le tue mani,
così piccole, così fragili,
tenere mani che non cresceranno mai,
le allunghi come per dire qualcosa,
perché le tue labbra rosee
non possono pronunciar parola,
i tuoi dolci occhi castani,
fissano immobili il vuoto,
incapaci di vedere
i tuoi sogni avverarsi;
le tue gambe troppo gracili
per reggerti in piedi.
Pieno di speranza
Come chi ti ha messo al mondo
Te ne stai in un letto d'ospedale.
Dove sarai adesso?
E come stai?
Le tue piccole mani accarezzano ancora?
I tuoi occhi parlano ancora?
Dimmi di te, dolce fanciullo,
bambino per sempre..