Stramazza
il corpo,
il velo di plastica,
la lucida incoerenza
avvolta, imbrigliata nel grembo
di donna.
Si svela
inerme,
nuda,
discinta.
A terra.
Proclama,
grida,
scalpita.
È a terra.
Il corpo nel cellophane.
Il ventre nel cellophane.
Un sorriso sulle labbra.
Un sacrificio nelle parole.
Lei può solo cantare...