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Neve di primavera

Dal cielo triste di piombo
Sferzate di vento e pioggia
Scrosciare d'acqua
Sulla terra scura, sugli steli e i rami nudi.
Ed ecco in un volo leggero
Danzando qua e là
Dai mandorli vestiti a festa
Rosei o candidi petali
Leggeri e leggiadri
Allegri sfidando le gocce veloci
Cadere lenti a formare un bianco tappeto
Sulla terra scura e stanca.
Diresti strano che i petali
Facciano festa morendo.
Ma morte non è
se i rosei pennacchi
presto saranno nudi di petali,
ma frutti di velluto
e i rami ora secchi
si vestiranno
di seta verde speranza.

 

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4 commenti:

  • Sara Meneghello il 07/04/2012 20:16
    Bella... la natura non si ferma, siamo noi che dobbiamo fermarci ad ammirarla
  • Ada Piras il 01/01/2012 21:41
    Bella... la natura che non si ferma sembra annunciare la primavera.
  • Salvatore Maucieri il 01/01/2012 21:05
    Bella immagine dello scorrere del tempo e bellissima poesia. Complimenti. Ciao
  • Vincenzo Hypomone il 01/01/2012 17:42
    La cadenza della prima parta sfocia nella speranza della rinascita. Ho letto con piacere. Ciao.

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