Verrò, stanne certo!
Niente potrà fermarmi.
Verrò a portarti
l'anemone d'inverno.
Verrò a portarti
il mio concerto di lacrime.
Vengo alla tua bara d'acqua
a mescolare lacrime
al mare che come un'urna ti contiene,
al mare che custodisce il tuo sorriso
che, precoce, il vento della morte
ti rapì dalle labbra adolescenti.
Note di pianoforte
musica espandono tra le onde
che ruggiscono,
emule del mio dolore,
è lì che vengo a cercarti
per immergermi nel sogno
di un ultimo valzer con te,
mio giovane Amore.