quando dissi sono infelice
mi venne di dirlo
perchè non potevo affermare il contrario
nel senso
poter dire
vivo come voglio con chi voglio
ecco la mia infelicità
non poter scegliere
In questo pensiero-poesia c'è una riflessione grande. Non a caso nn c'è neppure punteggiatura. È un tutt'uno tra pensato e detto. Si avverte un senso di irrisolto, pur nella consapevolezza che si sa cosa si vorrebbe, ma il dramma di non poter scegliere ( i motivi li conosce solo l'Autore..) chiude ogni porta reale. Gli resta la pura libertà del suo pensiero, il solo a poter " volere". Nuda verità.
Poche parole, ma molto significative, sono d'accordo con te, anche io ho sempre pensato che la vera felicita' sta nel fare cio' che si vuole, il guaio e' quando prendi atto che poi dipende solo da te!