ho visto nei tuoi occhi
addensarsi cupe nubi.
L'istinto porta a le narici
l'acre odore del temporale
a sciogliersi in lacrime di pioggia
sul mio viso.
Ti sei stancato di portare
il mio peso,
sei stanco delle mie mani
dei miei occhi, della mia ombra.
Un tempo sì...
erano incendi le nostre parole,
fuoco di passione intensa in noi...
Ora s'avvicina
quel fottutissimo giorno
che dentro di te sentirai
le orme dei miei passai
che si allontanano...
e quel peso sarà il più grave.
Ho tentato (ed ancora tento)
soffrendo come la foglia secca
rimasta appesa sul ramo,
cercando disperatamente di sorreggersi...
Le raffiche della tua indifferenza,
algida tramontana, mi stanno esasperando
trascinandomi via.
non v'è più nulla da fare... addio.