E la legge di gravità
e l'imposizione alla castità
l'obbligo di deturpazione
e la mancanza di libertà.
E i finanziamenti per la guerra
e poi dicono che siamo in miseria
c'e' chi vive da sceicco
io sono scemo e non ricco.
E il sole dal bagliore strano
ti affacci, due minuti, ti brucia la pelle
e il freddo d'improvviso
e dopo due ore la primavera.
E che fine fa la bio-sfera
e che fine farò, forse in un falò
e tutti arrabbiati e malati
pochi sorrisi e tante parolacce
E una fede dogma che non convince
può aiutare solo chi la dura la vince
E la truffa in nome di Dio
che si rivolta e lui è anche cenere
E la lotta religiosa, negazione
di identità comune umana
E il mass media che schiaccia
e i rifiuti dopo la risacca.
E il troppo dolore dentro e fuori
che incontri l'amore e muori.
E il vento che spazza ogni ricordo
e padri contro figli
e figli contro i padri.
E i peccati capitali
e quelli veniali
e fermatemi queste mani.
Anzi no, ecco la melodia
della pace dello spazio
dell'istante senza pretese
di lunghe attese speransose
di notti in compagnia e gioia
respirando aria di mare
che non sa di cacca
risalendo ancora oltre
verso quel sentiero
per la vetta del monte.
E poi ecco Monti,
dopo il Tremonti! Aiuto!
No, non ho più pace,
come grido forza Italia
mi prendono in politica
allora mi libero con un grido
evviva la vita!