Addormentati ora! dormi bene!
non pensare ai tuoi marinai
che a volte chiami per nome
nelle notti orfane di stelle!
Pensa a te, a te sola!
distendi il tuo corpo su amache di luna
sventaglia la tua coda lucente,
fatti vento suadente...
narrati storie di antichi geleoni
che oro e lucenti metalli trasportano
in gerle di rame, in forzieri di piombo
dove non giunga a rapirli
la bramosia di malvage creature.
Dormi bene, rilassa la tua massa di scaglie e di carne,
di terra e di sangue,
di sogni e sospiri..
dormi mia piccola anima, vecchia di attese...
di lacrime e inganni
sogna... non vedi che già si è addormentato anche lui...
l'amante antico e sempre nuovo,
quello che non tradisce e sa attendere...
quello che si nutre delle tue lacrime dolci
e le trasforma in bianchi cristalli
come polline di neve
che ricade pietosa
sulle vicende degli uomini,
sulle case, sulle palpebre dei bimbi.
Dormi ora, fai tacere le voci di dentro...
non vedi.. tutto tace... dormi e sogna...
come solo le sirene sanno fare...
Non vedi? lontano
si è addormentato anche il Mare...