Ognuno stabilisce il proprio centro vitale, un giardino fiorito vale più di un caotico centro cittadino, e non vale la pena lo passo muovere per esso, quando basta lo sguardo su un fiore a renderti felice.
secondo me è molto simpatico questo elogio della pigrizia, l'ho trovato molto divertente in prima battuta, ma poi una riflessione mi ha portato ad un'altra conclusione che è più vicina a quella di vincenza ed elisabetta: piuttosto che il caos del centro meglio la tranquillità del proprio giardino e in questo senso ricorda epicuro, ma preferisco la prima impressione. Bravo alessandro
Inizialmente ho provato un moto di ilarità e come Senzamani ho pensato ad un atto di pigrizia bello e buono, poi ho letto i commenti... e le varie interpretazioni mi sono parse più che buone, anche se ne cambiano sostanzialmente il senso, più riflessivo e profondo, in netto contrasto con la prima impressione... Ma dovendo scegliere, propendo per la prima, perchè è così che oggi il mio animo si sente: scanzonato e col sorriso a fior di labbra... Un saluto
haiku piacevolissimo, la bellezza di questo, come di tante poesie, sta proprio nel fatto che si possano dare diverse interpretazioni, quelle che le parole stesse suggeriscono a ciascun lettore.
Bravissimo Alessandro!
Complimenti
Anonimo il 09/01/2012 21:23
Mi piace la lettura di senzamaniinbicicletta (una cosa che non ho mai imparato a fare, sono a malepena capace di stare in equilibrio ), un simpatico elogio alla pigrizia; anche un invito a non volersi distrarsi sempre, ma a fermarsi, in un luogo tranquillo come un giardino, a riflettere su noi e ciò che ci circonda. Ogni tanto un po' di divertissement ci vuole però, sennò impazziamo! Un