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Poi spirò il vento
Il rumore
d'una carezza
sfiorò il viso
con mano
velata d'ombra.
L'amore entrò nel tempo
di abituali gesti
che più non rifluivano
il sangue.
Ammirava
occhi infuocati
languide promesse
terrene passioni
poi spirò il vento
soffiava oltre;
immaginando
ne dipinse le forme
lasciandosi portare là
dov'erano sconosciute
e lentamente
rimasero solo frammenti
d'un volto sbiadito
ne colse la tenerezza
ma il cuore volò,
volò via col vento.
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1 recensioni:
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- sorpreso di questo tuo scrivere senza rime e del riuscir ad esprimere un significato profondo e importante con dei versi deliziosi. bravissima mirtylla, davvero bella
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