T'amo, amor mio, t'amo
e quanto non sai.
In questi bigi cieli d'inverno,
tersi, sì, ma grigi di malinconia.
Vedi come mi somigliano?
T'amo, come la terra coll'albero.
T'amo e...
Lo vedi quel petalo di ciliegio?
Un po' bianco, un po' roseo.
Sai, cade di cinque centimetri al secondo,
come le nostre labbra percorrono la pelle,
avide, affamate di noi, in estasi.
T'amo, amor mio, t'amo,
e nessuno lo sa,
forse io soltanto,
e or tu, forse.
Guarda quel ciliegio:
un tempo fu fiorito.
Or langue e piange l'amato,
tiepido raggio primaverile.
Come io rimpiango sempre le tue carezze
ogni volta che torni al tuo nido.