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T'amo

T'amo, amor mio, t'amo
e quanto non sai.
In questi bigi cieli d'inverno,
tersi, sì, ma grigi di malinconia.
Vedi come mi somigliano?
T'amo, come la terra coll'albero.
T'amo e...
Lo vedi quel petalo di ciliegio?
Un po' bianco, un po' roseo.
Sai, cade di cinque centimetri al secondo,
come le nostre labbra percorrono la pelle,
avide, affamate di noi, in estasi.
T'amo, amor mio, t'amo,
e nessuno lo sa,
forse io soltanto,
e or tu, forse.
Guarda quel ciliegio:
un tempo fu fiorito.
Or langue e piange l'amato,
tiepido raggio primaverile.
Come io rimpiango sempre le tue carezze
ogni volta che torni al tuo nido.

 

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2 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Sergio Basciu il 13/04/2014 08:12
    L'amore sfida le stagioni.. bel lavoro, lettura godibile.. mi piace

2 commenti:

  • Sergio. A. il 29/07/2012 05:13
    quella dei cinque centimetri al secondo l'ho già sentita... xD
    comunque bella, mi ha divertito
  • Anonimo il 20/04/2012 18:17
    L'amore non conosce stagioni, vero? Quando capita, la cosa migliore è goderselo in toto, ogni sfumatura, qualsiasi condizione porti. La distanza è solo una quisquilia