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Alziamo lo sguardo alla luna

Per un attimo
prova a non guardare
dentro il tuo orto

e spengi ogni mezzo
che parla di come potere
coltivare per ottenere di più.

Anche perchè, lo senti
anche più di me.
Alziamo lo sguardo

la vedi la luna che cade?
Non dobbiamo avere paura
nel ciclo infinito

è gia successo infinite volte
ma in questo istante, per sopravvivere,
come trasformare madre natura?

E adesso contattiamo
chi la pensa come noi
e studia strategie alla vita coerenti.

 

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8 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • Anonimo il 15/04/2012 11:19
    ... da sempre la luna
    è il punto di riferimento
    per i poeti,
    questa tua ha un sapore
    romantico, dolce,
    complimenti.
  • STEFANO ROSSI il 13/01/2012 14:37
    Ottima poesia.
    Non mi fa impazzire il paragone dell'orto anche se devo ammettere che torna perfettamente con quello che volevi dire. Ma nell'insieme mi piace davvero,
    specialmente il discorso ciclo della luna che come noi nasce, sta li e poi muore (caro raffa la luna ci sbeffeggia tutte le notti ma a poco da ridere), ottimo testo
    bello il finale "... e adesso contiamo chi la pensa come noi..."
  • Anonimo il 12/01/2012 12:03
    luna calante si adagia dolcemente su se stessa sino al suo declino per poi tornare a crescere... bisogna saper aspettare l'intero ciclo... così come nella vita, superare i suoi momenti altalenanti... bellissima questa metafora, che questo bravo e sensibile poeta ci regala con questa meravigliosa lirica...

8 commenti:

  • Raffaele Arena il 12/01/2012 20:40
    Devo aggiungere un commento ai tanti ricevuti che mi hanno fatto piacere. Quello che voglio esprimere in questa poesia purtroppo è una visione apocalittica, nel senso del ciclo vita-morte-vita della nostra terra e di conseguenza non aver più la posibilità di mantenere le proprie posizioni ma trovare nuove strategie di sopravvivenza, almeno per le persone comuni. La scrivo in un mopmento di difficoltà, sono il primo a non adempiere a ciò che indico con questa opera, ma cerco di trarne forza, per andare avanti. Grazie a tutti!
  • Alessandro il 12/01/2012 18:27
    Alzare lo sguardo al cielo senza paura, trovare una nuova "strategia di vita" per sopravvivere alle brutture del mondo contemporaneo... significativa.
  • laura cuppone il 12/01/2012 18:13
    la via coerente
    é lattea
    ... per abusare di un termine che condensa...
    la scia spirituale che lascia
    questo tuo desiderio di cambiamento e di ricominciare,
    cercando di convicere chi é attaccato alla terra e all'orto
    molto più che alle.. radici...
    é un tentativo arduo, ma possibile.


    ben scritta!
    piaciuta!!!
    Laura
  • Anonimo il 12/01/2012 14:23
    alzare la testa oltre la linea della propria fragile difesa... alzare lo sguardo solo per il gusto di osservare e sognare.
    Basta strapazzare e strapazzarsi, sfruttare e sfruttarsi... ma che gioia stendersi su un prato, carezzare l'erba, sentire il profumo di terra mentre, con lo sguardo, tracciamo un ponte fino al cielo...
    Piaciutissima Raffaele
  • Ada Piras il 12/01/2012 09:10
    Molto bella... come la luna nel suo ciclo infinito.. cosi la vita
  • Vilma il 12/01/2012 07:39
    molto apprezzata.. condivido pure io
  • anna marinelli il 12/01/2012 07:38
    L'Autore, che sto imparando ad amare e a conoscere, in questo suo scritto con accenti lirici delicati e forti al contempo esorta l'interlocutore a sollevare lo sguardo al cielo per non lascirsi coinvolgere dalle brutture del quotidiano... la Luna è presa a modello ma è il più ampio Cielo il territorio sul quale piantare le tende e farne, di quello spazio impalpabile, una nuova Terra su cui vivere con anime che hanno e coltivano gli stessi ideali. Grazie di questo tuo invito, di questi splendidi versi Raffaele!
  • senzamaninbicicletta il 12/01/2012 02:03
    ottimo proposito, condivido. complinmenti

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