Ciò che divide unisce.
Muerte.
Divide dalla vita,
unisce nella fine dell'essere mortale.
Perché noi siamo esseri mortali,
forse a volte lo dimentichiamo,
forse a volte illudiamo il nostro essere eternamente mortali,
con il senso dell'oppio immortalità.
La notte è buia,
passi vaganti sul tappeto della solitudine
corrono alla ricerca di quella finestra
dalla quale potrai scorgere un mondo in bianco e nero,
che si oppone a quel falso moralismo
di tal società dai colori opachi,
e spazi e vuoti
accoglieranno il fumo dell'esistenza.
Siamo esseri mortali,
la morte ci unirà
nella fossa dell'uguaglianza, dalla quale non potrai fuggire,
né ora,
né mai.
Quando comprenderemo ciò,
quando maturerà il nostro essere frutto acerbo
di un tempo arato dalle mani che non conoscono
la dolcezza dell'acqua,
allora sì, quello sarà il momento ove conosceremo
l'uguaglianza della vita.