Quante volte ti ho cercata
tra le cornici del tempo
frugando tra i ricordi del passato
nei quaderni della scuola
un fiore tra le pagine
un diario dimenticato
non c'era più tempo per te per me
in sguardi schivi e indifferenti
nelle delusioni che ti avevo dato
che mi avevi lasciato impresse
a fuoco dentro il cuore
quante volte con te ho parlato
nelle mie giornate vuote
accarezzando la tua mano lontana
profumavi di vento e di sincerità
quando ti cercavo negli occhi della gente
tra il vuoto del niente
tra i binari di questa vita
treni sempre in corsa
non c'e spazio per fermarsi a pensare
qui dove tutti bastano a se stessi
poi d'improvviso ti ritrovo
quando ho perso ogni speranza
la tua sincerità
basta lasciare aperta quella stanza
che ti dono oggi
arredata con il cuore
tutto qua...