tornando dal viaggio breve
nel treno del sabato
zeppo di provincia
assetata di città
l'onda corta al finestrino
mi fa l'occhietto
con la schiuma nel sorriso
tra gli interstizi dei sedili
manda a fischiare il maestrale
al treno
l'ordine di fermata
scendo senza un capolinea
col passo eccitato
infilo il lungomare
nel tramonto che tarda
s'illumina la città di rosa
quella vecchia sullo sfondo
svetta a punta
nella cattedrale