"La più grande paura
nasce nel vuoto
di un uomo solo,
immerso nella sua stanza.
Scavando nel suo Io
incontra il fantasma.
E fugge via, vigliacco,
a occupare il suo giorno
di nuove cure, a divertere
verso nuove cose."
Dopo quattro secoli
al filosofo rispondo:
"Carissimo,
io, ogni giorno,
convivo con lo Spettro,
non lo temo,
ma lo rispetto.
E quando ogni sera,
stanco mi addormento, lui
mi bisbiglia all' orecchio,
le solite enigmatiche cose.
Lo ascolto; poi gli dico:
Un giorno forse...
forse un giorno
ti dissolverai nel vento.
[...]
Ogni sera mi sbianca e,
sviene sul nascere
di una nuova speranza"