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L'Entrata nell'Irreale Castello

Entrò
uscendo

da una porta
spalancata
da versi presenti

camminava
sui sospiri del vento

con un fare

elegante
leggero

Permettete
anche se già mi conoscete

Mi presento

Sono
l'Irreale

l'inebriante vino dei Vostri sogni

l'inesauribile fame del Vostro Amore

non Sono
né Donna né Uomo

Sono
ovunque e da nessuna parte

in ognuno di Voi
ho un Castello segreto

con mille "Merletti volanti " fra petali di rose bianche

Ho
dove la Luna
superando i Fossati
bacia il Sole


Sette Torri da scalare

Sette Scalinate
da
scendere

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3 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • karen tognini il 15/01/2012 09:25
    Vincenzo... sono senza parole... la tua grande spiritualita' ti fa vivere in una dimensione quasi irreale... l'ultimo chakra... il più difficile... dove l'eterno sara' sulla terra in pace e gioia
    di luce eterna... l'amore dentro di noi...

    troppo bella.. Sublime... Divina...

3 commenti:

  • giulio costantini il 15/01/2012 10:56
    bella.. sette volte bravo...
  • Salvatore Maucieri il 15/01/2012 09:36
    Bella poesia. Ottimo il tema. Mi ha fatto molto riflettere. Ciaoooo
  • karen tognini il 15/01/2012 09:26
    Divina... emozionante...
    Bravo Vincenzo!!! non Sono
    né Donna né Uomo

    Sono
    ovunque e da nessuna parte

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