quante volte avrei voluto trovare il coraggio
sbattere quella porta e andarmene per sempre
ma poi sono sempre tornata sui miei passi
a raccogliere cocci quello che restava
quante volte mi sono affacciata
alla finestra di un sogno a cercarti
quante volte ho viaggiato
nei ricordi e dentro la mia fantasia
quante volte ti ho stretto e difeso dal mondo
quante volte ti ho invocato dentro
al mio silenzio ballando sulle lacrime
vestendomi di allegria
per nasconderti mia dolce nostalgia
quante volte ho dovuto mentire
ad un mondo distratto
per restare al tuo fianco
guardare i tuoi occhi e perdermi
dentro il tuo cuore per non ritornare
quante e quante ancora
mia eterna malattia
viverti e riviverti ancora
vederti tornare da un passato
per abbracciarti nel presente
fino alla fine ci sarai
non te ne andare via