Un colpo di vento
s'intrufolò sotto la veste,
che s'ella non avesse trattenuti
i lembi della stoffa, i miei occhi
avrebbero colto un raggio di sole
stampato sulle sue gambe.
Il vento invece, finì imprigionato
dentro la sua gonna e a guardarla
ella pareva per metà una donna
e per l'altra una barca a vele spiegate.
Avrei voluto esser sabbia,
per raccogliermi sotto ai suoi piedi
ed esser lanciata per l'aria
ad ogni suo passo;
avrei voluto essere onda
per coglierla di sorpresa
bagnarle la pelle e gli abiti;
avrei voluto essere sole
per baciale i capelli
e scaldarle il cuore.