Da quando esisti,
anima mia?
Da tempi immemorabili
sentii nella mente
l'eco del tuo nome
e il tuo dolce sorriso
fu il bacio primordiale
d'un sogno mattutino.
Io che amo le montagne
su una bianca vetta
certo ti trovai,
il cielo ti diede splendore
e la neve purezza.
Così mi tendi le palme
e rivesti di vita
il mio arido ramo.
Se siamo vicini
il nostro cuore
canta e trema.
È una danza sublime
questa fiamma d'amore
in cui tu sei luce
ed io calore.
l'autore ignazio di pasquale ha riportato queste note sull'opera
Purtroppo l'ho perduta in età ancora prematura il 26 aprile 2010