Gennaio... sì, molto freddo,
padrone di cieli senza storia,
cattura rumori
e li nasconde premuroso
nei becchi di uccelli affamati.
Dai seni dei bulbi narcisi
premono incauti germogli
non s'avvedono
della brina glassata.
Il fiore lavora nel suo silenzio.
Sotto i ponti
mormorano i mìtili
stretti contro la pietra viva.
Nulla dorme nel gelo.
Nell'angusta soffitta
ho scoperto un nido.
Tornerà primavera
voglio sentir cantare.