Continuo a crescere,
ma c'è troppa gravità,
il cervello si comprime
e stupido diventerà
e così anch'io
che mi credo tanto sano
non posso fare a meno
di clissare un punto vuoto lontano.
Regredire
senza dire
parole sensate,
ormai quelle sono da tempo finite.
Stò bene così,
nell'universo senza un determinato verso,
adesso dico perso
e sò che lo penso e lo penserò.
Continuo a non credere
perchè dicono "è la mia età",
io voglio scegliere
la mia vita come sarà
e perciò sarò
libero da schemi,
rincorrerò i miei treni,
mi staccherò dalla massa degli scemi.