Io zappo
lungi da me l'idea di creare le belle parole di una poesia
i Poeti quando si siedono alla mia tavola
li sfamo con trippe e fagioli
nei campi unificati
dallo splendore del sole
traccio un solco
fino alla luce
con il sudore della mia fronte
nella notte
mentre ronfo
sognando nel profondo una coscia intera di cinghiale arrosto
passi Tu
in vesti trasparenti di luna
con le delicate mani dei Tuoi occhi
versi
semini di lacrime
la terra dei nostri cuori non è poi così differente
dona calore
il cielo
acque
in fiore