Di te conservo solo
fotografie formato tessera.
In una ecco i tuoi occhi
in un'altra il tuo profilo,
in questa la fronte serena.
Di te non posseggo
una fotografia intera
che mi ricordi esattamente
chi eri.
ho l'impressione che il riferimento sia paterno, ma forse sbaglio. In questa chiave la poesia assume un significato enorme esprimendo la mancanza con versi sobriamente delicati, quasi un colloquio. Molto bella.
Bella metafora, quella del formato tessera, un ricordo incompleto di una persona, che desidereremmo più nitido. Diventa più profonda ad ogni rilettura.
Poesia breve "ritagliata" come il tipo di foto che viene citata. E probabilmente come la persona che l'autrice in fondo, forse davvero, non ha mai conosciuta. Piaciuta originale.
MT, buonasera. Lo stile è davvero il tuo, riconoscibile in un modo speciale. È originale la metafora delle foto tessera - quasi pezzi di un puzzle - per rendere l'idea di un ricordo imperfetto, non completo, che si debba ricostruire a partire da una miriade di frammenti disordinati. Bella! Fai bene a scrivere, è un piacere per noi che ti leggiamo
stile morry.. orginale e pur nella semplice brevità.. dice tanto. non ricordare chi era.. significa che si è spezzato - volutamente? - l'alveare di nostri ricordi
Grazie ragazzi di quello che scrivete:lo so che non tutto è ottimo, ma va bene che sia mediamente discreto. Non è il mio babbo la persona indicata qua ( di lui ho veri e propri cartelloni pubblicitari!!). Circa la mia creatività, per come essa è, sto attraversando un periodo di cambiamenti seri, anche interiori, e in questa instabilità divento più sensibile. SOno stata anni muta, quando dentro di me c'era calma piatta... il mare piatto come olio non è la mia dimensione!!!
Di questi tempi sei un vulcano in eruzione (nel senso della creatività. Certo che ne avevi sassolini da togliere. All'inizio anch'io volevo mettere solo quindici poesie, poi gli argini si sa, a volte sono troppo fragili...