La corruzione dilaga a tutto spiano
dove i potenti si tengono la mano.
Fanno a gara per rubare, truffare,
depredare a più non posso
le casse dello Stato Italiano.
Dopo anni di tanto ladrocinio
povere son rimaste le casse del tesoro.
Siamo arrivati sull'orlo della bancarotta,
per non farci cadere col culo per terra
è quattro volte che la finanziaria
tentano di fare con manovre differenti
ma sempre inconcludenti.
I conti traballano a più non posso,
non si riesce a colmare questo fosso,
quando la coperta è molto corta
la voragine rimane aperta.
Anche se fai le giravolte
tentennando e annaspando
inconcludentemente
non si risolve d'inquadrare
il bilancio di questo povero stato
fatto a pezzi da un manipolo
di uomini corrotti e senza dignità alcuna.
Così che il nostro avvenire
sarà tutto da scoprire.
Come al solito
è sempre il povero che paga
gli hanno decurtato la busta paga.
I potenti come sempre
ne sono usciti con niente.
Alti livelli ha l'evasione
ma non viene presa in considerazione.
Gli sprechi della politica non son cessati,
con la crisi sono aumentati.
Governo inetto ladrone,
ci troviamo in una gran brutta situazione.
Una catarsi ci vorrebbe
per purificare il paese
che ne sta facendo le spese
di anni di malgoverno
perpetrato da ladroni opportunisti
attaccati alle poltrone.