Come di consueto verseggi abile e disinvolto tra immagini di sicura pregnanza destinate a scolpirsi nella memoria di chi vi posa l'attenzione; mi avvince molto l'idea del sole che regala refrigerio perchè porta alla ribalta quel ruolo di suscitatore di freschezza nell'anima umana che spesso sottovalutiamo in esso e nei suoi raggi enfatizzando soltanto l'elemento materico, pur importantissimo e vitale, del calore.
Bravo bravissimo sette più, si sarebbe detto una volta. Ma Vincenzo Capitanucci è sempre da dieci e lode, sette più è riduttivo. Con amicizia.
la Luce guida, quella che si mostra e che conduce...
ombra della notte... e quindi eterna Luce!
grande! (ormai è il tuo secondo nome) Vincenzo!
ciaooo
Anonimo il 27/01/2012 08:06
Anch'io come Karen sono stato colpito dalla chiusa che a mio avviso è magistrale... cielo della mia ombra... fantastico verso. ma tutta la poesia è bella. ciaociao