Navigherei nei tuoi occhi
color del mare profondo
per perdermi tra le onde
increspate della tua giovinezza,
sfiorerei il tuo viso
solo con un dito
perchè non sfiorisca
la luce che ivi alberga,
legherei il tuo sorriso
alle mie labbra ardenti
per tenerlo stretto
tra le pieghe dei miei anni,
strapperei una ad una
le corde della mia chitarra
per fartene collane
di suoni melodiosi.
Ahi, quanto può essere
ingiusto e crudele
il peso degli anni sulle spalle
quando la beltà sfiorisce
e il cuore si intenerisce
a rimirar cotanto splendore;
quanto può esser
vana la speranza
quando un solco immenso
divide il nostro incedere
per strade diverse e senza fine.
Avvezzi all'odio ed ai rancori
l'amore spesso fa paura,
ci lascia dentro l'odore acre
delle ferite sulla pelle,
ma tu non tremare
al cospetto di un ardore
così forte e dolce,
trema soltanto
al ritmo del tuo cuore
quando batte
nel legger le parole
e pensa che l'amore
nasce e cresce
senza semi, senza piante, senza fiori,
ma solo col respiro
forte del nostro petto
e col desiderio di vedere chi si ama
superare ad uno ad uno
i gradini sconnessi della vita.