Strumento che non s'accorda
nasce e muore battendo i secondi
timido e randagio
tra nostalgia e malinconia.
Echeggia nella città di pietra
dove la nausea inghiotte
con indifferenza
cordiali rughe di sorrisi
Eppure l'alba ancora incendia
con lucido scarlatto il cielo
e lascia bave d'oro
sul gelo delle cose
tra gli orli delle case
Gioco proibito in un assolo
che ridipinge le crepe
d'uno strumento antico che si chiama cuore