infinito è il tempo che rimane
avanti a noi
stesso
passò dietro di noi
cosi che il nostro vivere
è e sarà sempre nel mezzo
non vi è via d'uscita
tra una porta d'entrata
ed il cammino eterno
che allontana
morte e ragionamento
io entrai
dalla porta di servizio
col passo sempre ritmico
e armonico
cosi che il mio battito
stabile
scandì il palpito
della mia
pazzia