atterrai candido immobile
impalpabile straniero
senza fissa dimora
in questo corpo astrale
tra
le terre sconfinate
in questo spazio
in questo tempo
pazienza
con o senza
brividi
vissi
nella costante necessità
della scoperta
m'immedesimai
nella sconfitta
a volte
nella facile vittoria
m'intromisi
attesi
mi sacrificai
e mi umiliai
pazienza
amai
e fui ricambiato
accesi gli occhi
alle facili illusioni
conclusioni disperazioni
aspersi
le mie parole
all'aria pura
e non mi accorsi
della tristezza delle tenebre
e del silenzio
universale
che attanaglia gli uomini
quando
non hanno più parole
pazienza
so aspettare
so comprendere
so accettare
anche l'ultimo istante
io debbo viverlo
è nel gioco della sorte
quando passa
il confine
che divide la vita e la morte