Bella e delicata, come sempre, questa tua poesia. Di quei raggi di primo sole che ti inondano l'anima sei creatrice tu stessa con la tua capacità di sentire la realtà e di saperla eternare in carezzevoli pennellate di poesia. Quel sole che entra in noi stessi è la parte di noi che chiede appunto a se stessa di capire la realtà per amarla, o di amarla per capirla. È come una voce interiore che ci invita a tirare fuori, per questo scopo, il meglio di noi. E tu ne sei capace benissimo. Ciao e complimenti.
L'impressione sensoriale della Tognini, anche se sembrerebbe isolata e attinente al solo suo "sentire", mi appare complessivamente come riferita a tutti i suoi cinque sensi. L'impostazione del verso, sia pur breve, assume un valore potenziale, quella capacità di percepire e assaporare il mondo che è dono di pochi.
Ti svegli subito con un bel pensiero, che profuma d'amore! Sei molto dolce.
Anonimo il 03/02/2012 13:21
È proprio una poesia che ti si addice... chi ti conosce capisce, al primo sguardo, che la tua anima sorride alla vita... e questa gioia di vivere la trasmetti contagiosamente.
Bisognerebbe clonarti ed affidare le varie Karen ai depressi, ai tristi, a chi non ama più la vita... fossi un medico preparerei ricette di questo tipo. karen n° 86( quella libera nel parco dei cloni) per una settimana, eventualmente dose doppia... ahahah... ciaociao
P. S. mi sa che mi è venuta una bella idea per un racconto surreale... però in quel racconto voglio fare il paziente, non il medico... ahahahah... sono mica scemo!!!
Splendida Karen... musicalità di sole... accompagnano con calda voce... le parole... fino al fiore Rosa del Tuo sentire... donando carezze d'Alba... passione alla Vita...