La neve...
allora si che era una festa
quando il cielo si divertiva a rovesciarla
e non scherzava
copriva tetti auto strade alberi
diventava una bianca magia
e noi bambini scalzi correre nella via
senza doposci
senza guanti
senza pretese
si trasformava in fiaba quel piccolo paese
palle e pupazzi di neve
le strade piste di ghiaccio
dove la fantasia pattinava i suoi sogni colorati
e poi tornare la sera sfiniti
una casa una mamma che ci accoglieva
i capelli le mani i vestiti congelati
i piedi che bruciavano
ma chi se ne importava
e intanto nevicava nevicava
nevica sempre nei miei ricordi
e oggi guardando fuori dalla finestra
penso che se nevica non sia una festa
si ma non c'è tempo per pensare
dovrò inventarmi qualcosa
per andare a lavorare