Ogni volta che incontro il tuo sguardo
del mio imbarazzo non ho riguardo
ed intensamente ti guardo.
Mi avvicino e ti fisso.
Nei tuoi occhi mi rifletto e vedo il mio sguardo.
E mi guardo.
E mi chiedo: ma è il tuo sguardo o il mio sguardo che guardo?
Mi confondo e non capisco.
Allora riguardo!
E rivedo il mio sguardo che mi guarda
nel tuo sguardo che mi guarda
mentre guardo il tuo sguardo.
E così ricomincio.
Dopo ore che ti guardo...
non è che io guardo il tuo sguardo,
è che io nel tuo sguardo
mi perdo.