Ed oggi hai scritto la parola fine
alla fase terrena della vita.
Hai passato quel varco e quel confine
che segna la fatale dipartita.
È terminata la tua sofferenza
e finalmente hai il volto più disteso
di chi al passaggio sente la coscienza
che le Sue mani l'anima avran preso.
Nel gelo desolante del mattino
lì sulla nuda terra cresce un fiore
posto da chi t'è stato più vicino.
All'ombra fredda della lignea croce,
eterne si susseguono le ore
e sorda è l'eco alla silente voce.